I fili di trazione, posizionati in punti strategici del volto, hanno il compito di trazionare i tessuti ridisegnando i contorni del volto.
Non a caso si parla anche di lifting non chirurgico. I fili di trazione hanno rappresentato un vero traguardo nel campo della medicina estetica, permettendo di ottenere un risultato impeccabile in modo rapido e indolore e soprattutto ad effetto immediato, e senza traumi!
Niente bisturi vuol dire infatti niente postumi da intervento e niente rischi. I fili di trazione, anche detti fili di sospensione, rappresentano una grande novità nel campo della medicina estetica grazie alle innovazioni tecnologiche che riguardano i materiali utilizzati e anche la tecnica di impianto.
Per quello che riguarda il materiale dei fili si utilizza il PDO (Polidiossanone) un materiale riassorbibile super sicuro, usato da anni nella cardio-chirurgia.
L’impianto prevede il passaggio di cannule contenenti il filo, attraverso i tessuti precedentemente anestetizzati e quindi senza dolore, di due o più coppie di fili a seconda del distretto da trattare. I fili inseriti, grazie alle spine bidirezionali, afferrano il derma e lo trazionano secondo il vettore desiderato.
La principale indicazione è il lifting malare o del mid-face dove in media si utilizzano tre fili per lato per ottenere un sollevamento naturale dello zigomo, una correzione della piega naso-labiale e il ripristino di una forma più giovane del distretto medio-facciale.
I risultati sono immediatamente visibili e naturali, in quanto non determinano alcun effetto di riempimento ma solo stiramento, riposizionamento o sollevamento dei tessuti.
I risultati sono molto tecnica-dipendenti, e solo una conoscenza approfondita dell’anatomia ed un corretto canone estetico naturale permette di trovare i vettori corretti ed eseguire la tecnica più appropriata e personalizzata.
La durata del trattamento varia da 8 a 12 mesi ed è ripetibile.